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ARES: Elettrobiomodulazione in radiofrequenza

La tecarterapia è una forma di termoterapia (ovvero ‘terapia basata sul calore’) cosiddetta endogena (che ha cioè origine interna).

“Diversamente da altre terapie fisiche, come, ad esempio, laser, infrarossi e ultrasuoni che emanano calore dall'esterno, la tecarterapia, sfruttando una corrente alternata ad alta frequenza, è in grado di generare energia termica più o meno intensa all'interno dei tessuti biologici. Da un punto di vista biologico rende permeabile la membrana plasmatica delle cellule, stimolando gli scambi intra ed extracellulari. - spiega la dottoressa Simone - La conseguenza di questa reazione, chiamata diatermia, è:

  • l’aumento dei processi metabolici e proliferativi;
  • l’attivazione della circolazione artero-venosa e linfatica;
  • un aumento della microcircolazione;
  • una maggiore vasodilatazione; 
  • una migliore ossigenazione;
  • la neo collagenesi (formazione di collagene).

In altre parole la tecarterapia favorisce l’attivazione precoce dei meccanismi fisiologici riparativi e quindi un risultato più veloce ed efficiente, soprattutto se in associazione con la fisioterapia manuale”.

Gli effetti e benefici della tecarterapia

Alla luce di quanto detto finora, la tecarterapia può offrire numerosi effetti e benefici, tra cui:

  • riduzione del dolore;
  • riduzione delle infiammazioni di muscoli e tendini;
  • miglioramento delle contratture muscolari e delle rigidità articolari;
  • aumento dell’elasticità del tessuto connettivo;
  • maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti danneggiati e una più veloce eliminazione dei prodotti di scarto;
  • maggiore rapidità nell’assorbimento di ematomi ed edemi (ovvero gonfiori) sia post traumatici sia post chirurgici.

Gli ambiti di utilizzo

Uno dei primi e principali ambiti di utilizzo della tecarterapia è quello sportivo, in seguito a traumi o sovraccarichi muscolo-scheletrici. "Se abbinata a cure immediate, la tecarterapia aiuta a ridurre la gravità del trauma e consente di ritornare alla pratica dell'attività fisica più rapidamente” - sottolinea l’esperta.

Inoltre, è efficace in caso di:

  • artrosi;
  • artrite;
  • fibromialgia;
  • cervicalgia;
  • lombalgia;
  • sciatica;
  • epicondilite del gomito;
  • poliartrite reumatoide".

Dallo sport alla cura della pelle, la tecarterapia sempre più frequentemente viene utilizzata per aiutare a contrastare problemi di cellulite e come antiage su viso, collo e décolleté.

La tecarterapia di ultima generazione

Grazie agli strumenti di ultima generazione, come la tecarterapia disponibile a Palazzo della Salute, si possono potenziare ulteriormente i benefici.

“Le nuove tecnologie permettono di trasformare la tecarterapia in una terapia dinamica

  • per l'operatore che può utilizzare svariati accessori a seconda della patologia;
  • per il paziente che non è più vincolato al lettino in maniera statica, ma diventa attivo, svolgendo anche esercizi durante la seduta.

Questo permette di ottenere tempi di recupero ancora più veloci.
Inoltre, i macchinari di ultima generazione possiedono una multifrequenza, combinando le correnti TECAR, Hi-TENS e Hi-EMS in un unico elettrodo, che permette di optare per un campo d'azione più ampio, sfruttando tutte le correnti elettroterapiche (alta, media e bassa frequenza). In questo modo si amplificano i risultati e si può agire su tutti i tipi di tessuti”